ROMA (LaPresse) – “Buongiorno! Avete già letto questa notizia? Diffondete e informate! Francesco Bonifazi è il tesoriere del Pd”. Lo scrive su Facebook il vicepremier Luigi Di Maio.
L’accusa a Bonifazi
“‘L’accusa è grave: finanziamento illecito in concorso con l’imprenditore Luca Parnasi, arrestato lo scorso giugno per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione. I due avrebbero usato anche la fondazione Eyu (che si occupa di organizzare iniziative ed eventi che possano favorire l’ascolto e la partecipazione attiva) come canale per far arrivare al Pd soldi di dubbia provenienza. Per ora la cifra contestata è di 150mila euro, ma le indagini stanno andando avanti per capire se ci sono state altre donazioni'”, aggiunge riportando il virgolettato di ‘Libero Quotidiano’.
Di Maio e la legge sulla trasparenza dei partiti
“La nostra legge per la trasparenza sui finanziamenti ai partiti è sempre più necessaria – sottolinea – È ora di smetterla di usare le fondazioni per finanziare occultamente i partiti. Presto non sarà più possibile. E se qualcuno ha sbagliato è giusto che finalmente paghi”.
La replica del tesoriere del Pd
“Non c’è nessun finanziamento illecito al Pd, non c’è nessuna fattura falsa della Fondazione EUY. Abbiamo tutti i documenti in regola. E siamo pronti a dimostrarlo in qualsiasi sede. #Parnasi”. Lo scrive su Twitter il tesoriere del Pd Francesco Bonifazi, in merito all’inchiesta rivelata da alcuni quotidiani, che lo vedrebbe indagato per fondi illeciti dalla Procura di Roma nell’ambito dell’inchiesta sui pagamenti alla politica che vede coinvolto l’imprenditore Luca Parnasi.