ROMA – “Le linee di faglia non sono mai state così chiare come lo sono ora, tra destra e sinistra, progressisti e conservatori, europeisti e sovranisti, buoni e cattivi. Sono sotto attacco in tutti i campi, anche nel tema ambientale. L’argine di fronte a questo scontro, nello scenario politico italiano, è uno solo e si chiama Pd. L’argine richiama un po’ un’idea immobile, invece dobbiamo fare in modo che sia esploratore piuttosto che baluardo immobile”. Lo ha detto Paolo Gentiloni intervenendo nel corso della direzione Pd. “Se qualcuno immagina che l’argine Partito democratico abbia una facile risposta ai suoi problemi identitari e di insediamento sociale nei grossi album dei ricordi degli anni 70-80, si sbaglia di grosso. Lì non andiamo da nessuna parte. Se però non possiamo inseguire gli schemi della sinistra del ‘900, non possiamo neanche immaginare alcuna forma di rincorsa al populismo. Anche alla forma anti-establishment o quella che teorizza la democrazia immediata. Serve un partito esploratore che abbia coraggio, fantasia, legame con la realtà, insediamento nel territorio e consapevolezza che le sue ragioni di fondo sono attuali. Era un partito lungimirante, serve una classe dirigente all’altezza”, ha concluso.
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Pd, Gentiloni: “Siamo l’unico argine. Abbiamo valori attuali, ma serve un partito esploratore”
Sono sotto attacco in tutti i campi, anche nel tema ambientale