MILANO – “Quando sono arrivato ho detto che c’è un problema enorme di presenza femminile nel nostro partito: tre ministri sono uomini, io sono un uomo. Penso che per forza di cose due capogruppo” del Pd alla Camera e al Senato “debbano essere due donne”. Lo ha detto il segretario del pd, Enrico Letta, in un’intervista al Tirreno. “Non possiamo fare una foto di gruppo del vertice del partito e presentare volti di soli maschi – ha proseguito – . In Europa sono cose che può fare Viktor Orbán in Ungheria o Mateusz Morawiecki in Polonia”.
Non è una bocciatura
Per Grazieno Delrio e Andrea Marcucci, i due capigruppo uscenti “non è una bocciatura – ha chiarito Letta – . Sono fra le figure di maggiore rilievo che abbiamo, hanno lavorato benissimo e potranno tornare utilissimi in altri ruoli. Siamo intorno alla metà della legislatura ed è giusto lasciare spazio a due donne”.
Il voto
Quella delle capogruppo non sarà comunque una scelta calata dall’alto. “Ai gruppi suggerisco che votino e scelgano senza drammi – ha aggiunto – . Non le indico io le capogruppo, le scelgano. Tutti mi hanno votato, quindi non c’è maggioranza e minoranza. La mia esperienza lontano dal partito per 7 anni mi suggerisce che oggi esiste una sensibilità per la quale non è immaginabile il maschilismo”, ha concluso.
(LaPresse)