ROMA (LaPresse) – Pd, Martina: “Questione ecologica al centro dell’impegno dei democratici”. “L’esempio di Greta Thunberg, la 16enne di Stoccolma che per prima ha manifestato per il clima davanti al Parlamento svedese, sta contagiando tante ragazze e ragazzi anche nel nostro paese”. Così su Facebook il candidato alla segreteria del Partito democratico Maurizio Martina.
“La transizione ecologica – prosegue Martina del Pd – è una delle grandi discriminanti del nostro tempo e va messa al centro del nostro impegno. Il principio dello sviluppo sostenibile va inserito in Costituzione. È cruciale assumere l’obiettivo di zero emissioni di gas serra entro il 2045 tagliando le emissioni del 60% entro il 2030 partendo da energia pulita ed efficienza energetica. Si tratta anche di lavorare sugli ecosistemi, sulla cura del territorio e su beni essenziali come acqua, terra e aria. Di valorizzare una realtà strategica come l’agricoltura anche con una legge nazionale di tutela del suolo.
In Italia bisogna anche introdurre un sistema di incentivazione sul modello della ‘green social consumption tax’ con una rimodulazione dell’Iva che tenga conto della responsabilità sociale e ambientale. Tutto questo ci riguarda, molto più di tante discussioni autoreferenziali che spesso ci intrappolano. Tocca a noi democratici lavorare alla svolta ecologica dello sviluppo. Tocca a noi, dentro e fuori le istituzioni, dare voce e azione a questa urgenza per il nostro futuro. Costruiamo un Green New Deal italiano con impegni precisi e scelte responsabili. Facciamolo vivere con scelte consapevoli per tutti: cittadini, famiglie, imprese, istituzioni. È una sfida che merita di essere giocata con coerenze e determinazione perché niente più di questo descrive oggi cosa vuol dire essere democratici”.