Pd, Renzi attacca ma le sardine aprono. Dal ritiro Zingaretti lancia la riscossa dem

Discorso aperto per la sinistra

Foto Valerio Portelli / LaPresse in foto Matteo Renzi

ROMA – Matteo Renzi non crede alla sfida lanciata da Nicola Zingaretti per un ‘Pd nuovo’, che apra ai movimenti e alla società civile. “Sono l’ultimo a poter parlare del dibattito del Pd – ammette l’ex segretario, ora leader di Italia viva -. Ma ho rispetto per Zingaretti e i suoi: se pensano che la soluzione sia davvero aprire alle Sardine, alla società civile recuperando un rapporto con la Cgil o assorbendo Leu, noi di Italia viva non saremo in difficoltà. Anzi, ci si apre un’autostrada. Spostandosi sulla piattaforma di Corbyn o di Sanders si perde”, ribadisce.

Il senatore di Scandicci, a poche settimane dalla prima assemblea nazionale della sua nuova creatura politica, ribadisce la ‘ragione sociale’ di Iv, marcando la differenza rispetto agli ex compagni di strada: “Noi siamo un’altra cosa: radicalmente riformisti. In bocca al lupo a ciò che verrà dopo il Pd. Italia viva sarà una casa accogliente per tutti i riformisti”, assicura.

(LaPresse)

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