Pd, Sala: “Basta con un uomo solo al comando in stile Renzi”

Il sindaco di Milano commenta il vertice del Partito democratico

LaPresse - Mourad Balti Touati In foto: Giuseppe Sala

MILANO (LaPresse)Giuseppe Sala, sindaco di Milano, ha commentato l’assemblea del Partito democratico svoltasi ieri. “Francamente, vista da fuori, la giornata di ieri è stata un po’ inutile. Se non che ha regolarizzato la situazione di Martina, cosa di cui sono contento. Credo sia utile però andare alle primarie relativamente in fretta”. Così il sindaco di Milano, arrivando in Duomo alla messa per il raduno regionale di Unitalsi. “Io sapete che non sono un fan delle primarie. Ma se non si trova una candidatura univoca che si vada pure alle primarie”, ha detto Sala.

Sala e l’ipotesi primarie 

“Mi è sembrato un tono inutilmente polemico quello di Renzi ieri”. Così il sindaco di Milano, commentando il discorso dell’ex premier. A chi gli ha chiesto se il neo senatore ed ex segretario del Pd possa essere ancora la guida del partito, il sindaco è stato chiaro. “Non penso in questo momento, stando anche a quello che aveva detto, che avrebbe fatto un passo indietro. Non credo debba essere il candidato per la prossima segreteria. Ma non credo nemmeno francamente che lui lo voglia fare. Su questo non ho dubbi. Probabilmente non si tirerà indietro, ma non credo si voglia candidare in maniera diretta”.

No al modello Renzi 

Per Sala “non sarebbe un bene per il Pd” perché “si tornerebbe al problema dell’uomo o della donna sola al comando, che è il modello più sbagliato in questo momento perché non c’è una candidatura così forte da poter andare avanti da sola. Quindi è molto meglio collegialità”.

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