Roma, 10 mar. (LaPresse) – “Se Renzi deve rinunciare a candidarsi alla segreteria del Pd? Sì senz’altro, sì senza dubbio. Penso e spero che Matteo non lo faccia”. Lo dice il sindaco di Milano, Beppe Sala, a Radio Popolare. “Saranno anche noti i miei momenti e punti di dissidio con Matteo ma continuo a considerarlo una persona di valore” argomenta Sala. “Probabilmente una pausa di riflessione adesso gli farà senz’altro bene -è il consiglio a Renzi da parte del primo cittadino di Milano – credo che la costruzione di una nuova forza politica farebbe il male di tutti, alla sinistra perché amplierebbe il problema che oggi c’è ma anche per lui perdere la forza del Pd sul territorio è qualcosa che a mio avviso non va fatto”.
Sala si dice poi contrario alle primarie. In questo momento non le vogliono gli elettori. “Ritengo un po’ una provocazione chiedere agli elettori di venire un’altra volta a votare. Le primarie richiederebbero tanto tempo e porterebbero a confronti aspri. Credo che il Pd debba considerare le primarie uno strumento e non il fine. Quindi la mia proposta è che l’assemblea e la segretaria trovino una formula per eleggere un segretario”, spiega.