Pd, scatta la ‘purga’. Camusso nega la tessera a 24 big del partito: fuori Abbate e Sadutto

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Susanna Camusso, Annamaria Sadutto e Dario Abbate

CASERTA – La “purga” nel Pd provinciale era attesa da un momento all’altro ed è arrivata. Ieri il commissario provinciale Susanna Camusso ha firmato la nota che esclude dall’iscrizione al partito 24 persone, “coloro che, in occasione delle recenti elezioni regionali, si sono candidati o hanno pubblicamente presentato e sostenuto liste diverse da quella del Partito Democratico”. Secondo quanto si legge nella nota, il congresso provinciale, come determinato dal regolamento regionale, si svolgerà sull’anagrafe degli iscritti del 2025 entro il 12 dicembre 2025, per cui va determinata la platea dei votanti. Lo Statuto indica “il dovere degli iscritti di sostenere lealmente i candidati del Partito alle cariche istituzionali ai vari livelli”. Vengono quindi esclusi, per il circolo di Marcianise, l’ex segretario provinciale del Pd Dario Abbate (che pochi giorni fa aveva dichiarato di autosospendersi), i consiglieri comunali Alberto Abbate, Giuseppe Moretta, Maria Moretta e Paola Foglia e il commissario cittadino del partito Giuseppe Madonna. Giuseppe Moretta si è candidato alle Regionali nella lista “A testa alta”, voluta dal presidente uscente Vincenzo De Luca e organizzata per la circoscrizione di Caserta da Gennaro Oliviero.

A Castel Volturno esclusi Antonio Portaro, Francesco Chierchia e Franco Traettino. A Caserta restano fuori Carmine Bevilacqua, Giovanna Farina, il già vicesindaco Ubaldo Greco, l’ex presidente del consiglio comunale Michele De Florio, Liberato Marro, Angela Capasso, Nadia Canzano, gli ex assessori Antonio Ciontoli, Vincenzo Battarra e Anna Maria Sadutto e i consiglieri dell’ultima amministrazione Roberta Greco e Andrea Boccagna. La Sadutto si è candidata anche lei in “A testa alta”, altri sono ritenuti sostenitori di questa sigla (Battarra e De Florio erano presenti fra il pubblico all’inaugurazione del comitato elettorale di Sadutto), mentre Boccagna ha appoggiato apertamente la candidatura dell’ex presidente facente funzioni della Provincia Marcello De Rosa nella Lista mastelliana “Noi di Centro”.

Infine, a Mondragone semaforo rosso per Achille Cennami (già candidato sindaco), Emilio Martucci e Marco Cennami. Intanto, il partito prosegue la marcia verso il congresso che porrà fine a oltre due anni di commissariamento: ieri a Capua si sono riuniti i tavoli tematici che dovrebbero portare alle proposte per stilare un programma e presentare una mozione unica. L’obiettivo è infatti arrivare all’appuntamento unitariamente. Chiuse le iscrizioni a mezzanotte di venerdì scorso, entro il 19 dicembre dovranno essere presentate le candidature e fra il 10 e il 31 gennaio si celebre- ranno le riunioni dei circoli per eleggere il segretario provinciale. E’ al lavoro la commissione per il congresso, presieduta da Gino Cimmino e composta anche da Francesca Della Ratta, Nicoletta Ferace, Francesco Gatto, Alessandro Landolfi, Vito Marotta, Antonietta Rucco, Giuseppe Spiezia e Ivana Tinto. Nei giorni scorsi l’organismo ha approvato la modulistica necessaria per raccogliere le firme e presentare le candidature.

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