PECHINO – “Non mi sono fatta sopraffare dall’emozione, non ho frenato una curva, ho azzeccato le linee, ho fatto le cose giuste. Semplicemente non era abbastanza. Ho fatto quello che avevo in testa di fare, è il mio massimo. Semplicemente non sono la più brava in queste condizioni. E’ una pista elementare, non c’è una difficoltà. Tutti tirano le curve, pensavo si andasse veloce, ma non c’è una difficoltà. Ho cercato di attaccare, l’ho fatto con tutta me stessa, non è stato abbastanza. Dispiace, ci ho provato”. E’ questa l’analisi di Federica Brignone dopo il settimo posto nel superG olimpico di Pechino 2022. “Già a PyeongChang per me la pista era abbastanza banale, questa oggi era ancora più banale. Potevamo almeno partire dalla partenza dei maschi, è stato come dire ‘voi non siete abbastanza brave’. Non è una scusa, io semplicemente non sono la migliore in queste condizioni – ha aggiunto l’azzurra – Sono migliorata tanto, e questo lo dice anche il risultato di oggi, sono vicina. Sono a quattro decimi dalla medaglia, però comunque non è il risultato che mi aspettavo e che volevo io”.
In vista della combinata la valdostana ha sottolineato che “posso controllare la mia prestazione, quello che ho cercato di fare oggi e che cercherò di fare da domani”. “Se io oggi mi fossi cag.. addosso sarebbe stao molto peggio, io oggi ci ho provato. Sono soddisfatta della mia prestazione, è l’unica cosa che posso controllare – ha proseguito Brignone – Io non sono neanche delusa, semplicemente non è stato abbastanza. Come si reagisce? La vita va avanti comunque, alla fine è una gara di sci, anche se olimpica. Io non posso controllare la pista, non posso controllare cosa fanno le altre e come vanno i miei sci. Non posso controllare queste cose. Quello che io potevo fare l’ho fatto, e di questo vado orgogliosa. Non ho fatto due porte e sono uscita. Ho fatto il massimo. La gara è così ed era facile, bisognava attaccare è andata così. Non ci sono scuse”, ha concluso la sciatrice azzurra.
(LaPresse)