PECHINO – Ha il sorriso smagliante e i capelli dorati di Francesca Lollobrigida la prima medaglia italiana ai Giochi Olimpici di Pechino. Che arriva subito, senza indugi, nella seconda gara del programma del day1. La pattinatrice azzurra, specialista nella mass start su pista lunga, ha conquistato uno storico argento nei 3000 metri, distanza su cui in questa stagione era già riuscita a salire sul podio in Coppa del Mondo e a centrare il bronzo agli Europei. Risultati confortanti che le hanno dato fiducia e le hanno permesso subito di rompere il ghiaccio in questa rassegna olimpica. La 30enne di Frascati si è superata conquistando un secondo posto alle spalle dell’imprendibile olandese Irene Schouten (oro e record olimpico in 3’56″93), con cui ha duellato nella decima e ultima heat che ha scolvolto i giochi per il podio. Che ha visto scivolare la canadese Isabelle Weidemann dal gradino più alto a quello più basso.
“Questo argento è un capolavoro, posso proprio definirlo così. E vale come un oro”, ha ammesso la ‘Lollo’, parente della celebre prozia Gina – che dichiara di non conoscere – e grande amante dei gatti. “ Per quello che abbiamo vissuto noi in Italia a parte il Covid, il nostro è uno sport di nicchia, dobbiamo sempre stare all’estero o pattinare in Italia ma all’aperto – ha raccontato ai microfoni Rai Sport -Tutto questo però mi è servito per forgiare il mio carattere e la mia cattiveria in gara che ho tirato fuori oggi”. Per il pattinaggio di velocità è una medaglia storica: nessuna azzurra della pista lunga prima di lei era salita su un podio olimpico. Ecco perché questo risultato è ancora più importante, dopo la parziale delusione di quattro anni fa a PyeongChang 2018, quando si era presentava come l’atleta da battere nella mass start poi chiusa con un amaro settimo posto. “Dentro questa gara c’è tutto – ha ammesso la pattinatrice tifosissima della Roma – C’è stato un momento in una curva in cui mi sono passati in mente mio marito, la mia famiglia, la mia squadra. Adesso hanno gioito ma prima hanno sofferto insieme a me, da quando ho iniziato con un percorso non sempre in pianura, anzi posso dire in salita. Ora mi viene da sorridere e non posso che essere orgogliosa di me stessa”. Anche perché da oggi Gina non è l’unica Lollobrigida famosa in famiglia.
dell’inviato Alberto Zanello