SIENA (LaPresse) – Caso di pedofilia a Siena. Adescava su Instagram ragazze minorenni della provincia di Siena spacciandosi per un coetaneo. Ma con un’inchiesta condotta dai poliziotti del commissariato di polizia di Chiusi-Chianciano Terme (Siena) l’uomo, un 48enne residente nel Milanese, è stato individuato e denunciato.
Un uomo di 48 anni è accusato di pedofilia: adescava e minacciava minorenni su Instagram
L’indagine è scattata alcune settimane fa. Quando alcuni genitori hanno segnalato alla polizia le richieste, e conseguenti minacce ricevute dalle figlie adolescenti sui loro profili Instagram. Le minacce provenivano da un fantomatico Riccardo 1258-Angel Black.
Usava un profilo falso e si fingeva un coetaneo
Dalle indagini è emerso che il profilo era falso e non attinente a un giovane di 13 anni. Ma in uso a un uomo di 48 anni. In particolare, l’indagato minacciava le adolescenti di andarle a prendere a scuola e far loro del male. Ciò se non avessero inviato le foto da lui richieste, relative alle loro nudità.
Gli uomini del commissariato di Chiusi, una volta individuato il presunto adescatore, di concerto con la Procura di Firenze, hanno effettuato una perquisizione domiciliare e personale nell’abitazione del 48enne. E lì hanno poi rinvenuto il materiale informatico usato per adescare le minori.