ROMA (LaPresse) – “Bisogna intervenire subito per fermare l’etichettatura a semaforo per ora adottata in Francia dalla Carrefour e in Inghilterra dalla Tesco. E che l’Unione Europea vorrebbe estendere a tutti i suoi stati membri”.
L’etichettatura a semaforo penalizzerebbe i prodotti italiani Dop e premierebbe lo junk food
“Vi sono almeno tre ragioni per cui sono contraria a questa etichettatura. Primo che penalizza i prodotti italiani Dop come olio d’oliva o parmigiano. E premia e incentiva le bevande edulcorate e lo junk food”.
Viene incentivato l’uso di bevande e cibi non salutari e che favoriscono l’obesità, soprattutto quella infantile
“Secondo che incentiva l’uso di cibi o bevande nocivi per la salute perché favoriscono l’obesità specie quella infantile come dimostrano studi recenti dell’Imperial College di Londra e dell’OMS”.
Tale strumento di etichettatura è uno strumento ingannevole, che non si basa su qualcosa di scientifico
“Terza ragione che tale sistema è fuorviante per i cittadini perché non si basa su basi scientifiche ma valuta un prodotto in base alla presenza o meno di un certo ingrediente e questo non facilita una scelta consapevole da parte di chi acquista anzi rappresenta uno strumento ingannevole”. Così in una nota Cinzia Pellegrino, Responsabile Nazionale Dipartimento Tutela Vittime di Fratelli d’Italia.