Pensioni d’oro addio, Di Maio insiste sulla linea tracciata: “Ma nessuna polemica con Tria”

Il vicepremier assicura: "Agiremo su importi superiori ai 3mila euro"

Foto Marco Alpozzi/LaPresse 15 agosto 2018 Genova, Italia Politica Genova, crolla parte di un ponte sull'A10: si scava tra le macerie Nella foto: i Ministri Danilo Toninelli e Luigi Di Maio in visita al Ponte Morandi Photo Marco Alpozzi/LaPresse August 15th, 2018 Genoa, Italy Politics Bridge collapses on Genoa highway

ROMA – Il taglio delle pensioni d’oro resta un obiettivo del governo pentaleghista. Lo conferma il vicepremier e ministro del Lavoro. Luigi Di Maio ricorda che, al di là delle polemiche, tutto ciò che è stato inserito all’interno del contratto di governo va realizzato. Il pentastellato getta acqua sul fuoco delle polemiche che lo vedrebbero in perenne contrasto con il ministro dell’Economia Giovanni Tria.

Acqua sul fuoco

Di Maio non ha intenzione di prestarsi al gioco delle polemiche con gli alleati di governo. Non su quello che è uno dei cavalli di battaglia del M5S. Le pensioni d’oro verranno tagliate. “Nel Contratto abbiamo scritto che vogliamo tagliare le pensioni d’oro – ha ricordato rispondendo alle critiche del leghista Alberto Brambilla, uomo vicino a Salvini – Ora si sta dicendo che colpisce le donne e i pensionati del Nord. Sia ben chiaro che noi agiamo su persone che prendono da 4mila euro netti in su. E ancora “la nostra missione è non toccare da 4mila in giù. E’ una proposta di legge depositata, firmata dai capigruppo dei 5Stelle e della Lega e si va avanti fino alla fine. Se qualcuno pensa il contrario, lo dica chiaramente”.

Divergenze

Che in questi mesi al governo sia capitato a Di Maio di avere difficoltà, quantomeno comunicative, con il ministro Tria sembra assodato. Ma che tra i due sia una lotta continua, stando al pentastellato, non è la realtà. Ieri il botta e risposta a distanza tra i due in merito alla possibilità, paventata da Di Maio di sforare il 3% per realizzare una legge di bilancio espansiva. E il reddito di cittadinanza anche in deficit. “Ogni giorno, costantemente, vengo messo in contrapposizione con il ministro Tria – ha spiegato Di Maio – Voglio cogliere l’occasione per dire che questo governo ha piena fiducia nel presidente del Consiglio Giuseppe Conte. E’ lui che coordina la linea economica del governo. Fiducia anche nel ministro Tria che porta avanti la linea economica del governo perché questa linea è dentro il contratto e sia Conte che Tria portano avanti la linea economica del Contratto”.

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