ROMA – Era stato arrestato all’inizio dell’epidemia i primi mesi di marzo perché resosi responsabile del reato di rapina in un supermercato di Santa Maria degli Angeli. Da dove, dopo una colluttazione violenta con l’addetta alla sicurezza, era riuscito a scappare con la refurtiva. Gli agenti del Commissariato P.S. Assisi (Perugia) erano riusciti a rintracciarlo. A bloccarne la fuga ed infine ad arrestare l’uomo che era agli .
Il Giudice all’esito della direttissima per la convalida dell’arresto emetteva nei confronti del 33enne, di origine marocchina e con diversi precedenti di polizia, la misura cautelare degli arresti domiciliari presso la sua abitazione ad Assisi.
Senonchè, la notte scorsa, nel corso degli ordinari controlli effettuati dai poliziotti per verificare il rispetto delle misure imposte dall’autorità giudiziaria, l’uomo risultava assente. Alla porta di casa si presentava il fratello che dopo aver chiamato invano il 33enne rientrava per cercarlo. E scopriva che non era più nella sua camera né in nessun altra parte dell’abitazione.
(LaPresse)