PESCARA – I carabinieri del Nucleo antisofisticazioni e sanità di Pescara hanno riscontrato in un fast food di Pescara che alcuni ingredienti, salumi e prodotti lattiero caseari presentati come di origine protetta o tipica nel menu, in realtà non lo erano nelle piadine somministrate ai clienti. I responsabili dell’attività sono stati segnalati alla procura della Repubblica di Pescara per frode nell’esercizio del commercio. In un’altra attività del capoluogo adriatico, di piccola ristorazione di piatti tipici hawaiani, a base di riso e condimenti di pesce crudo e cotto, i nas hanno documentato l’avaria dell’impianto fognario con reflusso di liquami e conseguente inagibilità del servizio igienico e dello spogliatoio. Con l’intervento congiunto con il Servizio igiene degli alimenti e della nutrizione (Sian), della Asl Pescara, è stata disposta l’immediata sospensione dell’attività, sino al ripristino delle condizioni igienico-sanitarie, strutturali e funzionali utili al corretto e sicuro funzionamento dell’impresa alimentare. Nei confronti del responsabile sono state elevate sanzioni amministrative per alcune migliaia di euro.
(LaPresse)