Petriccioli: “Riavviata la normale dialettica negoziale dopo anni di blocco”

"Con il nuovo contratto - specifica il segretario - saranno introdotte importanti novità in materia di tutele come il riconoscimento dei tempi di vestizione"

Foto Vincenzo Livieri - LaPresse

ROMA (LaPresse) – “Con la firma della pre-intesa abbiamo finalmente riavviato la normale dialettica negoziale dopo tanti, troppi anni di blocco della contrattazione“. Lo dichiara il Segretario Generale della Cisl FP, Maurizio Petriccioli. Ciò, a margine della sottoscrizione del contratto dei lavoratori dell’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze. “Dopo la sottoscrizione definitiva – prosegue -, le lavoratrici e i lavoratori avranno in busta paga un aumento medioIn linea con il contratto collettivo dei colleghi del settore pubblico, di 85euro sul C3 interamente al tabellareUna tantum di 300 euro e un elemento di garanzia di 120 euro all’anno. Risorse importanti per tutti quegli operatori dei servizi socio sanitari che aspettavano un incremento retributivo da troppo tempo“.

Con il nuovo contratto – specifica il segretario – saranno introdotte importanti novità in materia di tutele come il riconoscimento dei tempi di vestizione

L’introduzione dei permessi per la formazione ECM, il contingentamento dei contratti a termine. Ancora, il riconoscimento dell’anticipazione della retribuzione in caso di infortuni, il potenziamento della contrattazione di secondo livello. A cui è demandata la programmazione dell’orario di lavoro e la quantificazione dei tempi di vestizione. Il riconoscimento delle 11 ore di riposo salvo casi eccezionali, l’esclusione del comporto per le lavoratrici e i lavoratori con gravi problemi di salute. Il riconoscimento delle tutele per le donne vittime di violenza e delle unioni civili. Inoltre abbiamo aggiornato l’articolato contrattuale cogliendo tutti i rinvii consentiti dalle nuove regole sul mercato del lavoro“.

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