ROMA (LaPresse) – “Con la firma della pre-intesa abbiamo finalmente riavviato la normale dialettica negoziale dopo tanti, troppi anni di blocco della contrattazione“. Lo dichiara il Segretario Generale della Cisl FP, Maurizio Petriccioli. Ciò, a margine della sottoscrizione del contratto dei lavoratori dell’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze. “Dopo la sottoscrizione definitiva – prosegue -, le lavoratrici e i lavoratori avranno in busta paga un aumento medio. In linea con il contratto collettivo dei colleghi del settore pubblico, di 85euro sul C3 interamente al tabellare. Una tantum di 300 euro e un elemento di garanzia di 120 euro all’anno. Risorse importanti per tutti quegli operatori dei servizi socio sanitari che aspettavano un incremento retributivo da troppo tempo“.
“Con il nuovo contratto – specifica il segretario – saranno introdotte importanti novità in materia di tutele come il riconoscimento dei tempi di vestizione“
“L’introduzione dei permessi per la formazione ECM, il contingentamento dei contratti a termine. Ancora, il riconoscimento dell’anticipazione della retribuzione in caso di infortuni, il potenziamento della contrattazione di secondo livello. A cui è demandata la programmazione dell’orario di lavoro e la quantificazione dei tempi di vestizione. Il riconoscimento delle 11 ore di riposo salvo casi eccezionali, l’esclusione del comporto per le lavoratrici e i lavoratori con gravi problemi di salute. Il riconoscimento delle tutele per le donne vittime di violenza e delle unioni civili. Inoltre abbiamo aggiornato l’articolato contrattuale cogliendo tutti i rinvii consentiti dalle nuove regole sul mercato del lavoro“.