HONG KONG – Una tragedia, ambientale e non solo. Un disastro senza precedenti che ha già causato danni e che avrà conseguenze importanti anche in futuro. Immagini tremende, in mare aperto. Intanto, secondo fonti ufficiali, almeno una persona ha perso la vita ma il bilancio rischia di salire paurosamente.
L’accaduto nei mari a sud di Hong Kong
È accaduto nell’incendio di una petroliera che si è sviluppato nella zona sud di una delle principali isole di Hong Kong. Un rogo di dimensioni enormi che sarebbe scoppiato a bordo di un vascello che trasportava un carico di cherosene vicino all’isola di Lamma e che quindi si è diffuso in pochi attimi. Erano le 11 e 30 ora locale quando un boato ha squarciato la quiete della petroliera costringendo alcuni membri dell’equipaggio a gettarsi in mare per scampare alle fiamme. Una mossa disperata, necessaria per evitare di essere travolti da una situazione che, nella fase appena successiva all’esplosione, sembrava davvero ingovernabile.
L’arrivo dei soccorsi
I mezzi di soccorso sono però arrivati istantaneamente ed il personale è riuscito a recuperare 21 marinai oltre, come detto, a un corpo senza vita. Le operazioni di salvataggio sono comunque ancora in corso anche perché, in base a quanto fatto sapere dalle autorità locali, almeno altre tre altre persone risulterebbero disperse. Da Hong Kong le notizie che arrivano sono comunque ancora frammentarie. Le indiscrezioni, tuttavia, parlerebbero di un incendio innescato da una esplosione a bordo della nave. Diversi abitanti di Lamma e della vicina isola di Lantau hanno riferito di aver udito una forte esplosione prima dell’incidente. In fiamme è finita la ‘Aulac Fortune’, petroliera da 11mila tonnellate battente bandiera vietnamita. Era in rotta verso Hong Kong dal porto cinese di Dongguan. Contemporaneamente alle operazioni di salvataggio, le autorità locali sono al lavoro per circoscrivere la zona del disastro. E per capire le cause, oltre alle eventuali responsabilità
