NAPOLI – I Santagata sono nel mirino delle batterie di fuoco. Indeboliti da inchieste e arresti, non possono lanciare una controffensiva e sono accerchiati nelle palazzine popolari. Hanno chiesto aiuto agli Esposito di Bagnoli, per respingere gli attacchi dei Perfetto-Carillo alla loro roccaforte. Lo raccontano le ultime informative della questura. C’è sempre stato un filo diretto tra il gruppo emergente dei Santagata di Pianura e gli Esposito di Bagnoli. Ma nulla di più, secondo gli investigatori. Ora le cose potrebbero cambiare, perché i Santagata si sentono nel mirino e provano a rompere l’accerchiamento in tutti i modi.
La faida a Pianura adesso può prendere una piega diversa e allargarsi rapidamente. Il gruppo un tempo guidato da Massimiliano Esposito, detto lo scognato, è in espansione. Già più volte è entrato in rotta di collisione con i Troncone di Fuorigrotta. Mentre le paranze dei Carillo-Perfetto e degli Esposito-Marsicano sono in sofferenza dopo gli arresti eccellenti, come quelli di Antonio Carillo e Carlo Esposito. Nell’ultimo periodo la tensione è tornata a salire a Pianura. Lo raccontano le ‘stese’ vicino piazza San Giorgio. Secondo gli inquirenti, sono avvertimenti ai Santagata. Le nuove leve dei Perfetto-Carillo hanno dichiarato guerra ai Santagata. E ci sono stati due assalti armati in poche ore alla roccaforte dei Santagata. Una in via dell’Avvenire, l’altra alle spalle di piazza San Giorgio.
La tensione è tornata a salire in questa zona, dopo gli arresti che hanno assestato un duro colpo ai Santagata, come quello di Massimiliano Santagata. Adesso sono saltati gli schemi e c’è fibrillazione nel quartiere Pianura. Gli emergenti dei Carillo-Perfetto vogliono chiudere la partita in fretta, sfruttando ora la posizione di vantaggio. Ecco perché i Santagata hanno tentato di rompere l’assedio. Ma l’aiuto potrebbe arrivare da fuori quartiere.