NAPOLI – Colpi d’arma da fuoco in via Evangelista Torricelli e torna a salire la tensione nel quartiere Pianura.
Ieri notte un commando ha sparato e gli abitanti hanno allertato la polizia: qualcuno aveva esploso colpi di pistola in sequenza a pochi metri dal civico 418. Qui si sono precipitati gli specialisti della Scientifica pochi minuti più tardi. Gli agenti hanno setacciato la strada e i marciapiedi in lungo e in largo: hanno rinvenuto due bossoli quasi al centro della carreggiata. Da quel punto il gruppo armato aveva premuto il grilletto. Contro chi? Non ci sono testimoni. Gli investigatori hanno esaminato la mappa geocriminale del territorio, per trovare una pista per le indagini.
Qui non abitano persone ‘attenzionate’ dalle forze dell’ordine e c’è il sospetto che non sia una ‘stesa’. Non un avvertimento. Forse altro: un agguato nel cuore del rione Cannavino. Una terra contesa tra due ‘cartelli’: i Carillo-Perfetto e gli Esposito-Marsicano-Calone. Gli inquirenti non escludono che si siano incrociate due batterie rivali. Qualcosa del genere. Altro particolare: buona parte di queste palazzine rientra nella giurisdizione degli Esposito-Marsicano.
Nel frattempo la polizia ha effettuato verifiche negli ospedali nella zona: non risultano feriti da arma da fuoco. La tensione è alle stelle. Può succedere di tutto. La questura ha disposto dei controlli mirati delle pattuglie.Al momento le forze dell’ordine hanno elevato al massimo il livello di allerta. Gli agenti raccolgono le informazioni anche in via confidenziale. Riflettori accesi sul rione Cannavino.
In queste ore gli investigatori esaminano i rilievi della Scientifica, per capire chi abbia fatto fuoco e contro cosa. Un’auto, una moto? Potrebbe trattarsi di uno ‘sconfinamento’, con una reazione rapida dei rivali. Quasi certamente hanno sparato ad altezza uomo.
Ieri mattina gli agenti della questura hanno cercato telecamere di sicurezza in quel tratto di via Torricelli. L’obiettivo è verificare se abbiano ripreso la sequenza del raid. In questa direzione proseguono gli accertamenti. Un ‘giallo’ per ora. Ma la polizia potrebbe aver già raccolto informazioni, per chiudere il cerchio in pochi giorni. Ci lavorano gli esperti della squadra mobile e del commissariato.
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