I riflettori degli investigatori sulla faida di Pianura restano sempre accesi. Gli scenari nella guerra di camorra tra le palazzine di edilizia popolare della periferia Ovest di Napoli cambiano continuamente. I gruppi criminali impegnati nel conquistare il potere cercano nuove alleanze per avere a disposizione uomini e armi per vincere la guerra e mettere le mani sui business criminali.
In questo senso vanno interpretati le voci sui contatti tra gli Esposito-Calone-Marsicano, che da anni sono in lotta contro in Carillo-Perfetto per portare avanti i business illegali a Pianura, e i rampolli dei Lago, la cosca storica, che per anni non ha dato più notizie di sé. Lo fece a fine estate, quando Antonio Lago, nipote di Pietro Lago, detto ‘o’ Magone’ venne ferito a colpi di arma da fuoco in pieno giorno in via Sartania, a pochi passi da un campo di calcetto
In quella occasione venne colpito anche un incensurato di 26 anni, pare per sbaglio. Secondo le informazioni in possesso degli investigatori, a organizzare la spedizione punitiva di qualche settimana fa furono gli uomini dei Carillo-Perfetto. Pare che gli eredi dei Pesce-Marfella siano venuti a sapere della volontà dei rampolli dei Lago di tornare in pista e di accodarsi a un’organizzazione criminale attualmente più potente, quella degli Esposito-Calone-Marsicano, appunto. Per questo motivo all’indirizzo del 46enne sarebbe stato spedito un avvertimento.
La faida di camorra va avanti senza sosta. Chi prova ad ostacolare le cosche in lotta rischia di pagare con il sangue. Nel frattempo i controlli degli agenti di polizia vengono effettuati con maggiore frequenza. Ieri mattina gli agenti del Commissariato di Pianura e personale della Polizia Municipale di Napoli, con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine Campania, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del quartiere.
Nel corso del servizio, gli operatori hanno identificato 103 persone, di cui 25 con precedenti di polizia, controllato 57 veicoli e contestato 45 violazioni del Codice della Strada per mancata copertura assicurativa, mancata revisione periodica, guida senza casco protettivo, guida con patente scaduta, uso del telefono cellulare durante la guida e mancata esibizione dei documenti di circolazione.