NAPOLI – A Pianura, il controllo delle strade e delle piazze di spaccio della periferia Ovest è nelle mani del clan Carillo-Perfetto. Tuttavia, la scarcerazione di Massimiliano Santagata, considerato il leader di un gruppo criminale emergente che due anni fa mise a ferro e fuoco il quartiere, rischia di ridisegnare gli equilibri del crimine locale. Il giovane, recentemente sottoposto ai domiciliari, desta preoccupazione tra le
forze dell’ordine, che temono possa tornare a influenzare la scena criminale, innescando tensioni e possibili scontri tra bande rivali. Secondo quanto emerso dalle indagini, la sua presenza potrebbe favorire l’aggregazione di affiliati con altri clan, in un contesto in cui la leadership criminale locale, pur consolidata dai Carillo-Perfetto, non è completamente inattaccabile. Negli ultimi mesi, gli investigatori avevano registrato segnali di possibili riassetti tra le organizzazioni criminali della zona, con alcuni membri pronti a spostarsi verso nuovi gruppi e approfittare di eventuali vuoti di potere. L’arrivo di Santagata, forte e carismatico, potrebbe mettere alla prova l’egemonia dei Carillo-Perfetto, favorendo alleanze o scontri tra le fazioni locali.
I residenti vivono ora una nuova fase di incertezza. Le cronache degli ultimi giorni riportano tensioni palpabili e una crescente preoccupazione per la sicurezza del quartiere. Molti temono un ritorno della violenza che aveva caratterizzato Pianura in passato, con dinamiche di intimidazione e controllo delle strade. Le forze dell’ordine hanno assicurato che verranno intensificati i controlli: pattugliamenti
mirati, verifiche costanti e monitoraggio di tutti i movimenti sospetti saranno strumenti chiave per prevenire il ritorno della criminalità violenta e garantire la sicurezza dei cittadini. La situazione resta in evoluzione, con attenzione puntata sulle prossime mosse di Santagata e sulle possibili ripercussioni tra le bande locali.
