Pianura, l’ultimatum lanciato ai Santagata. I Perfetto vogliono la resa dei conti

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Massimiliano Santagata ed Antonio Carillo

NAPOLI – Il quartiere Pianura è in fibrillazione. La tensione tra clan è salita alle stelle. Lo raccontano le informative delle forze dell’ordine. La mappa è frammentata, dopo l’ultimatum dei Perfetto-Carillo al gruppo Santagata: devono lasciare le palazzine di via Sant’Aniello e via Monti. In sostanza i Santagata sono stati già accerchiati e a ore potrebbe scattare l’ultima rappresaglia. Lo temono gli investigatori, che hanno elevato al massimo il livello di allerta. Ma dobbiamo riavvolgere il nastro, per capire cosa accade oggi.

Un gruppo dei Perfetto ha lanciato la sfida ai Santagata, meglio dire un attacco: in pratica in poche ore i Perfetto e i Santagata sono arrivati ai ferri corti per il controllo di Pianura. I Perfetto si sono trascinati dietro i Carillo, loro alleati. Ma ci sono stati forti mal di pancia nel ‘cartello’, perché i Carillo non volevano scendere in guerra con i Santagata (almeno non in questo modo, con uno scontro frontale), che attira i riflettori di Procura e forze dell’ordine. Il gruppo Carillo non si è tirato indietro, nonostante gli arresti eccellenti come quello di Antonio Carillo. Anche la paranza dei Santagata è stata ridimensionata dagli arresti, come quello di Massimiliano Santagata. Pure i rivali, i Marsicano-Esposito, hanno dovuto fare i conti con gli arresti, come quelli di Carlo Esposito ed Emanuele Marsicano. Ad oggi i Marsicano-Esposito hanno fatto un passo indietro e sono emersi i Santagata, che hanno dato del filo da torcere al cartello dominante: i Carillo-Perfetto. L’ultima ‘stesa’ a colpi di pistola poche ore fa in via Giovanni Brancaccio, come le altre più recenti sempre nella roccaforte dei Santagata. Secondo gli inquirenti, un lento accerchiamento nelle palazzine.

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