Pianura: maxi retata antimafia, 15 arresti

Napoli, 25 novembre – la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Napoli, su richiesta dei Pubblici Ministeri della Direzione distrettuale antimafia di Napoli. L’operazione ha portato all’arresto di 15 persone, 13 delle quali sono state condotte in carcere e due ai domiciliari. Gli indagati sono ritenuti gravemente indiziati, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, tentato omicidio, detenzione e porto di armi da fuoco, estorsione, utilizzo illecito di apparati telefonici in stato di detenzione e spaccio di stupefacenti.

Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Napoli, sono partite dal sequestro di persona e successivo omicidio di Andrea Covelli, il cui cadavere è stato ritrovato il 1° luglio 2022 in una zona boschiva di Pignatiello, nella parte occidentale di Napoli. Questo episodio si inserisce in un contesto di conflittualità nel quartiere Pianura, teatro di una lunga faida tra il gruppo Carillo e il clan Esposito/Marsicano. Questi gruppi criminali erano già stati colpiti da un’operazione il 14 luglio 2022, che aveva portato all’arresto di 34 persone.

Le attività investigative, svolte a partire dal luglio 2022 con l’ausilio di intercettazioni, hanno dimostrato la capacità del clan Esposito/Marsicano di riorganizzarsi e mantenere il controllo del territorio a Pianura, anche grazie ad alleanze con esponenti criminali del vicino quartiere di Soccavo. Sono state accertate numerose estorsioni, alcune delle quali orchestrate da soggetti detenuti tramite cellulari introdotti illegalmente in carcere. Ad uno degli indagati è contestato anche un tentato omicidio avvenuto a Pianura il 24 agosto 2022.

Il provvedimento cautelare, disposto in sede di indagini preliminari, è impugnabile. I destinatari della misura sono persone sottoposte a indagini e, pertanto, presunti innocenti fino a sentenza definitiva.

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