MILANO – Seduta altalenante per Piazza Affari che finisce vicino alla parità. L’indice Ftse Mib chiude gli scambi a +0,03% a 22.736,52 punti, dopo il forte ribasso di ieri. A innervosire gli investitori sono le nuove tensioni sul fronte commerciale.
Exor e Ferrari in rialzo
Tornando a Piazza Affari, Ferrari ancora protagonista sul Ftse Mib con un rialzo del 2% a 151,10 euro, sostenuto dalla positiva valutazione di Goldman Sachs che conferma la raccomandazione di acquisto (rating buy) e alza il target price a 12 mesi a 170 euro. Acquisti sostenuti anche su Exor (+0,9% a 68,64 euro) che ha raggiunto un accordo con Cir per la cessione al gruppo guidato da John Elkann della quota di controllo nel gruppo editoriale Gedi.
Il piano Unicredit
Il nuovo piano di UniCredit non scalda il mercato (titolo chiude a -0,5% a 12,31 euro), ma gli analisti apprezzano alcuni elementi e confermano la view positiva sul titolo. Fca ha chiuso il mese passato con 34.033 veicoli immatricolati contro i 35.481 di un anno fa, segnando una flessione di circa il 4% rispetto a un anno fa. Nel complesso il mercato italiano dell’auto è cresciuto del 2,2%, totalizzando 150.587 immatricolazioni. Debole Prysmian (-0,5% a 20,17 euro).Stessa sorte per Mediobanca (-0,6% a 10 euro) dopo che Angelo Piazza è stato nominato Amministratore Delegato e Direttore Generale di MBCredit Solutions, la società del gruppo attiva nella gestione del credito in tutte le sue fasi per primarie aziende italiane e internazionali.
(AWE/Finanza.com)