TORINO (LaPresse) – Piemonte, servizio civile: 1.169 giovani impegnati per la Regione. Oggi, 20 agosto, è stato pubblicato, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, sul sito del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, il bando del Servizio Civile per la selezione dei volontari. Sono 1169 i giovani che saranno impegnati per la Regione Piemonte, in 313 progetti approvati, presentati dagli enti accreditati all’albo regionale. I numeri prediligono, per bacino di utenza, la città di Torino e la sua Provincia. Che, da sole, impegnano quasi il 50% di giovani sull’intero totale. A seguire Cuneo (circa 17%) e Asti (circa 16%). Mentre il resto è suddiviso tra tutte le altre le province della Regione.
Piemonte, ecco le aree di intervento per i progetti
Le aree di intervento in cui i progetti insistono per la maggior parte sono: – l’assistenza rivolta, in particolar modo, a disabili, minori e giovani in condizioni di disagio o di esclusione sociale, donne con minori a carico e donne in difficoltà, persone affette da dipendenza, persone vittime di violenza, migranti. L’educazione e la promozione culturale rivolta infatti a tutte le fasce di età, minori-giovani-anziani il tutoraggio scolastico, la lotta all’evasione e all’abbandono scolastico. La cura e la conservazione del patrimonio storico, artistico e culturale (biblioteche, musei, centri storici).
La promozione dello sport, anche finalizzato a processi di inclusione. L’educazione e quindi la promozione ambientale e paesaggistica. Con particolare riguardo al monitoraggio dell’inquinamento. Ma anche alla salvaguardia e alla tutela di parchi ed oasi naturalistiche. La diffusione della conoscenza e della cultura della protezione civile. Sono soprattutto i primi tre ambiti che ricevono il maggior numero di volontari, mentre il settore del patrimonio artistico-culturale quest’anno ha riscosso un particolare incremento.
In tutta Italia sono 53.363 i posti disponibili per i giovani tra i 18 e 28 anni che vogliono diventare volontari di servizio civile. “Nel bando nazionale” riporta il sito del Ministero “sono inseriti anche i 94 progetti all’estero, che vedranno impegnati 805 volontari, e i 151 progetti “sperimentali” che consentiranno a 1.236 giovani di “collaudare” alcune novità introdotte dalla recente riforma del servizio civile universale. Si tratta, nello specifico, della flessibilità della durata del progetto e dell’orario di servizio; di un periodo di tutoraggio, fino a tre mesi, finalizzato a facilitare l’accesso al mercato del lavoro dei volontari o, in alternativa, di un periodo di servizio in un altro Paese dell’Unione Europea; di misure che favoriscono la partecipazione dei giovani con minori opportunità.