ROMA – La diffusione globale del coronavirus ha determinato un “peggioramento dell’attività e dell’outlook di intensità mai registrata dalla grande depressione”. Lo scrive l’Ufficio Parlamentare di Bilancio nella nota congiunturale di aprile. “Si stima – prosegue l’Upb – che nel trimestre scorso il Pil si sarebbe ridotto di circa cinque punti percentuali. Il trimestre corrente sconta maggiormente gli effetti del blocco, in quanto inizia su livelli molto bassi in aprile e risente del pesante trascinamento statistico di marzo; nell’ipotesi che le restrizioni vengano allentate in misura molto graduale a partire da maggio si prefigura una contrazione congiunturale del Pil del secondo trimestre dell’ordine di ulteriori dieci punti percentuali”. Secondo l’Upb “la ripresa dell’economia italiana dovrebbe manifestarsi nel terzo trimestre”.
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PIL italiano giù del 15% nel primo trimestre
La stima è dell'Ufficio Parlamentare di Bilancio. Mai così male dagli anni '20