Pineta Grande, in 28 rinviati a giudizio

L’imprenditore Schiavone, l’ex sindaco Russo, assessori e funzionari tra gli imputati

CASTELVOLTURNO – Un imprenditore, un ex sindaco e la sua amministrazione, nonché dipendenti comunali e funzionari regionali. In 28 rinviati a giudizio, mentre per 8 è scattato il non luogo a procedere. Si tratta dell’inchiesta sui lavori di ampliamento della clinica Pineta Grande di Castelvolturno, con la Procura che contesta, a vario titolo, i reati di abuso d’ufficio, rivelazioni di segreti d’ufficio, falsità materiale e ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici e distruzione di bellezze naturali. All’esito dell’udienza preliminare che si è svolta ieri sono state ‘cancellate’ le accuse di corruzione inizialmente mosse dalla Procura e riqualificate in abuso d’ufficio.

Tra i 28 imputati ci sono l’imprenditore Vincenzo Schiavone (nella foto), patron della clinica, e l’ex sindaco di Castelvolturno Dimitri Russo. A processo anche Carmine Noviello, all’epoca dei fatti responsabile dell’ufficio Tecnico comunale, Annamaria Ferriello, Pasquale Schiavone di Casagiove, Alfonso Savio di Quarto, Francesco Romano, Maria Romano, Giovanni Noviello, nonché consiglieri e assessori all’epoca dell’amministrazione Russo come Francesco Traettino, Concetta Anastasia Petrella, Giuseppe Euplio Scialla di Aversa, Flavio Mongirulli e Carlo Nugnes; i dipendenti comunali Franco Zumbolo, il napoletano Bonaventura Pianese e Giuseppe Russo di Sant’Antimo; i dipendenti della Soprintendenza ai Beni archeologici, Belle arti e Paesaggio Giuseppe Schiavone di Aversa e Salvatore Buonomo di Gaeta; il personale Asl Mario De Biasio di Caserta, Consalvo Sperandeo di Marcianise, Giacomo Rabbito di Trentola Ducenta e Ferdinando De Lucia di Maddaloni; i dirigenti e funzionari regionali Antonio Postiglione di Ischia, Arturo Romano di Casavatore e Lucio Podda di Nola; e l’imprenditore Vincenzo Riccardo di Villa Literno.

Sentenza di ‘non luogo a procedere’ per 9 indagati: Luigi Cassandra (difeso dall’avvocato Giuseppe Granata), Augusto Chiosi (assistito da Alfredo Maria Serra) del Vomero, Rachele Buffardi (difesa da Ernesto De Angelis), Michele Lamberti (assistito dall’avvocato Domenico Cesaro) di Orta di Atella, Pasquale De Feo di Giugliano, Antonella Guida (difesa dall’avvocato Carlo De Stavola) di Arienzo, Sergio Crispino (difeso dall’avvocato Sebastiano Giaquinto) del Vomero e l’ex parlamentare Americo Porfidia di Recale. Tutti gli altri indagati sono di Castelvolturno.

Il processo prenderà il via a metà aprile. Nel collegio difensivo gli avvocati Giuseppe Stellato, Claudio Sgambato, Ferdinando Letizia, Pasquale Elia, Francesco Saverio Petrillo, Fabio Russo, Rosella Calabritto, Antonio Giaquinto, Angelo Mangieri, Mario Caliendo, Luca Coen Salmon, Alessandro Motta, Domenico Pennacchio, Luciano Pennacchio, Felice Belluomo, Luigi Tuccillo, Renato Jappelli, Paolo Tanda, Giuseppe Guida, Mario Griffo.

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