MILANO – “Già fare il pendolare è una fatica, ma morire su dei binari perchè lo Stato e le istituzioni non hanno fatto a sufficienza il loro mestiere è inaccettabile”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Danilo Toninelli. Nel corso delle commemorazioni del disastro ferroviario di Pioltello di un anno fa, costato la vita a tre passeggere e nel quale sono rimaste ferite una cinquantina di persone. “Chiedo scusa a nome dello Stato, ma bisogna fare di più, stiamo facendo di più”, ha aggiunto Toninelli. “Mancava la manutenzione e su questa tratta – ha precisato il ministro, arrivato a Pioltello con un treno proveniente da Cremona come quello deragliato un anno fa – ogni giorno circa 10mila persone vanno verso Milano per andare al lavoro”.
Toninelli dice che gli sarebbe piaciuto vedere Salvini a Pioltello
“La più grande opera in questo Paese è evitare che ci siano altri morti di Stato per incidenti conseguenti alla cattiva manutenzione. Mi avrebbe fatto molto piacere vedere Matteo Salvini qui con me a ricordare tre morti di Stato”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Danilo Toninelli a margine delle commemorazioni del disastro ferroviario di Pioltello di un anno, parlando della Tav. “Sulla Tav – ha aggiunto – stiamo facendo l’analisi costi benefici per evitare che vengano sprecati soldi. E’ stata lunga e difficile perché prima la faceva lo stesso oste che dava il vino ai clienti quindi era facile e veloce. Ora sono arrivate persone perbene e serie che non rubano e l’abbiamo fatta per bene ma abbiamo anche un accordo internazionale”.
(LaPresse)