MILANO (LaPresse) – Pirelli, siglato il Patent Box: beneficio 2015-2017 di circa 54 milioni. Pirelli ha sottoscritto l’accordo preventivo con l’Agenzia delle Entrate l’accesso all’agevolazione fiscale del Patent Box. Con riferimento agli anni di imposta 2015-2019. Il beneficio fiscale stimato per il triennio 2015-2017 è pari a circa 54 milioni di euro. E sarà contabilizzato nel bilancio dell’anno in corso. Che terrà anche conto della quantificazione, in corso di determinazione, del beneficio per l’esercizio 2018. Lo rende noto la società. Anticipando che il ceo Marco Tronchetti Provera proporrà quindi al consiglio di amministrazione convocato il 14 novembre 2018. Per esaminare il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2018. Di destinare tali risorse all’ulteriore focalizzazione sul segmento High Value. Attraverso una più rapida riduzione del segmento standard e dei costi correlati.
Pirelli, siglato il Patent Box: beneficio 2015-2017 di circa 54 milioni
La quantificazione del beneficio relativo al 2019 sarà, invece, fatta in sede di predisposizione del relativo bilancio di esercizio. Il tax rate consolidato medio atteso per il periodo 2018-2020, illustra una nota, si attesta in un range tra 26% e 28%. In linea con il tax rate medio consolidato relativo all’arco di piano industriale 2017-2020. Presentato in sede di Ipo e allora stimato inferiore al 30%.
Il Patent Box è un regime di tassazione agevolata a beneficio delle imprese. Che utilizzano direttamente o tramite la concessione in uso opere dell’ingegno. Ma anche brevetti industriali, marchi d’impresa, disegni e modelli nonché processi. E quindi formule e informazioni relativi a esperienze acquisite nel campo industriale. Ma anche nel commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili. L’agevolazione ha durata quinquennale (2015- 2019). Ed è rinnovabile al termine del periodo mediante la sottoscrizione di un nuovo accordo.