MILANO – La polizia di Pisa, a conclusione di una complessa attività investigativa, ha individuato e indagato otto minorenni responsabili, a vario titolo, di gravi reati, tra cui diffusione di materiale pedopornografico, istigazione all’odio razziale per propaganda antisemita e detenzione illegale di strumenti atti all’offesa. L’indagine ha preso le mosse dalla costola di un altro procedimento penale, risalente alla fine del 2019 per violenza sessuale, vicenda giudiziaria che non ebbe sviluppi e fu conclusa con un’archiviazione.
Attraverso le indagini di quel procedimento, gli investigatori della Squadra Mobile di Pisa avevano posto sotto la lente di ingrandimento il cellulare del presunto autore, un ragazzo di sedici anni che frequenta un istituto superiore del capoluogo; dispositivo che, una volta sequestrato e analizzato dalla Polizia di Stato, ha svelato il suo contenuto inquietante: all’interno del cellulare del minore sono state riscontrate immagini, a dir poco macabre, rappresentanti dei minori, in tenera età, costretti a subire atti sessuali.
(LaPresse)