PISA (LaPresse) – Il presidente della Toscana Enrico Rossi, che anche oggi ha seguito l’evoluzione dell’incendio che divampa da lunedì sera sui monti pisani, informa che sul versante di Calci e San Giuliano le fiamme risultano quasi completamente spente. Salvo piccole riprese. Ma già da alcune ore il fronte del fuoco si è spostato sul lato orientale, in direzione di Vicopisano e Buti. Dove attualmente ha un fronte attivo frastagliato in quattro nuclei di circa 2-300 metri l’uno. E si presenta radente senza più fiamme in chioma.
Incendio a Pisa, ultimi aggiornamenti
Nonostante questo, i mezzi aerei – operativi dalle 7 di stamattina nell’area interessata (cinque canadair e due elicotteri inviati dal Dipartimento di protezione civile nazionale e 5 elicotteri della flotta aerea regionale) – non riescono ancora a spegnere i roghi. L’incendio, dopo aver percorso tutto il crinale del monte Verruca, sta proseguendo in discesa e in presenza di un vento in direzione est. Che risulta favorevole perché spinge le fiamme verso l’area già bruciata.
La stima della superficie interessata dalle fiamme è di circa mille ettari.
Oltre ai mezzi aerei stanno operando sui fronti attivi quattro direttori delle operazioni di spegnimento dell’organizzazione regionale antincendi boschivi. Che coordinano sia le squadre terrestri che i mezzi in volo.
Il lavoro dei tecnici e della forestale
Oggi pomeriggio, le squadre di operai forestali degli enti competenti, di volontari del Coordinamento volontariato toscano e di vigili del fuoco sono 82. Con oltre 220 operatori addestrati all’antincendio boschivo. Un’altra cinquantina di squadre è già pronta a partire per la zona dell’incendio e fornire il cambio alle squadre impegnate sul posto da ore.
Dal momento della segnalazione di incendio, alle 22 circa di lunedì 24, sono già intervenuti operativamente 700 tra operai forestali e volontari Aib addestrati alla lotta attiva contro gli incendi boschivi presso il Centro di formazione regionale La Pineta, a Tocchi (Siena).