Pistoia, 14 mar. (LaPresse) – Divieto di avvicinamento a meno di 500 metri dalle vittime e di comunicazione, con con conseguente allontanamento dalla propria abitazione. E’ il provvedimento eseguito dalla polizia nei confronti di un pensionato di 60 anni di Pistoia, ritenuto responsabile di atti persecutori nei confronti di tutti i suoi vicini. Da quanto emerso dalle indagini, il sessantenne perseguitatva i suoi vicini di casa 20 anni solo perché, come spiega una nota della polizia,”colpevoli di aver acquistato, in molti casi con enormi sacrifici, le abitazioni limitrofe”. “Gli atti persecutori – si legge ancora nella nota -, consistenti in aggressioni fisiche, danneggiamenti, ingiurie, molestie, maltrattamenti ad animali, come nel caso dei cani dei vicini presi a calci, minacce e quant’altro potesse arrecare fastidio, erano praticamente quotidiani”, tanto che, nel corso degli anni, “molte famiglie sono state addirittura costrette a trasferirsi altrove e a mettere in vendita le abitazioni, con molta difficoltà perché anche i potenziali acquirenti venivano fatti oggetto di molestie in occasione delle visite”.