NAPOLI – Le bancarelle abusive si spostano nei vicoli ai Quartieri Spagnoli, dopo i rastrellamenti della Municipale in via Toledo. Ed è corsa dei clan a taglieggiare i venditori. Gli investigatori registrano tensioni crescenti e il commissariato Montecalvario ha avviato verifiche mirate, per capire cosa stia accadendo. Secondo le ultime informative della questura, ci sono scintille tra le paranze dei Quartieri Spagnoli e non solo. Gli abusivi non vogliono pagare: da qui aggressioni e pestaggi. Non è tutto. La ‘mappa’ a Montecalvario è frammentata e destabilizzata: oltre alle cosche storiche, ci sono anche i Mazzarella, che hanno messo qui i loro ‘colonnelli’.
In pratica sono saltati i confini e gli equilibri sono precari. Basta poco, per scatenare rappresaglie. I venditori abusivi, che ora si sono trasferiti nei vicoli, potrebbero essere il casus belli. Le forze dell’ordine segnalano una tensione crescente nei vicoli del centro storico. Non è un caso se il fascicolo sia sul tavolo degli esperti della squadra mobile della questura. Vediamo i dettagli. I Mazzarella, dopo aver estromesso i loro alleati, si sono insediati nella parte bassa di Montecalvario, creando un potenziale nuovo fronte con il cartello Saltalamacchia-Masiello, sostenuto dall’Alleanza di Secondigliano, che mal tollera l’avanzata mazzarelliana. L’Alleanza osserva con attenzione gli scenari nel centro storico: non vuole lasciare terreno ai rivali storici. Per comprendere la situazione, è necessario analizzare i recenti sviluppi a Montecalvario. I Mazzarella hanno abbandonato i loro alleati dei Quartieri Spagnoli, ritenendoli inaffidabili, e hanno optato per una gestione diretta del territorio, trasferendo i loro uomini chiave ai Quartieri Spagnoli. Questa mossa ha generato malcontento tra le storiche paranze locali, già restie a ingerenze esterne, inasprendo la tensione.
Secondo la questura, il cartello Saltalamacchia-Masiello non avrebbe la forza di affrontare direttamente i Mazzarella sul proprio territorio. Tuttavia, il sostegno dell’Alleanza di Secondigliano è cruciale per non perdere il controllo di Montecalvario, data la storica rivalità con i Mazzarella, culminata anni fa in uno scontro con i Contini. Nonostante gli arresti che hanno indebolito entrambi gli schieramenti (tra gli altri, Eduardo Saltalamacchia, Vincenzo Masiello e Ciro Mazzarella), nessuno intende fare un passo indietro.
L’equilibrio nel centro storico è precario.
