ROMA – Più asili nido, superbonus prorogato al 2023 e via libera all’abilitazione della professione senza esame di Stato. Sono sono alcuni degli spunti che arrivano dalla nuova bozza del Piano nazionale di ripresa e resilienza, che arriverà domani in Cdm e sarà esaminato dal Parlamento la prossima settimana. Oltre trecento pagine per delineare strategicamente tutti i progetti, che saranno finanziati da 221,5 miliardi: 191,5 inquadrati nel Recovery fund e 30 derivanti dal fondo complementare. Ecco allora le dieci misure principali contenute nell’ultima versione del Pnrr, definito dal premier Mario Draghi “un’opportunità imperdibile di sviluppo, investimenti e riforme”.
Centro eccellenze epidemie
Si individuerà, su base nazionale competitiva, un centro di eccellenza per le epidemie consentirà una più pronta e efficace risposta della comunità scientifica nazionale rispetto al sequenziamento dei virus e alle correlate esigenze di ricerca e sviluppo per la cura e il contenimento delle conseguenti malattie.
228mila asili nido
Si persegue la costruzione, la riqualificazione e la messa in sicurezza degli asili e delle scuole materne al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia e offrire un concreto aiuto alle famiglie. Incoraggiando la partecipazione delle donne al mercato del lavoro e la conciliazione tra vita familiare e professionale. La misura consentirà la creazione di circa 228mila posti, di cui 152mila per i bambini 0-3 anni e circa 76mila per la fascia 3-6 anni.
25 miliardi per trasporti e alta velocità
Il Pnrr include investimenti sui trasporti, sia locali che nazionali, e miglioramento delle stazioni ferroviarie soprattutto al Sud con uno stanziamento di 25,33 miliardi per “fornire uguali opportunità di sviluppo a tutto il territorio”.
Superbonus fino al 2023
Il testo prevede di estendere la misura del Superbonus 110% recentemente introdotta dal 2021 al 2023 “per far fronte ai lunghi tempi di ammortamento delle ristrutturazioni degli edifici”.
Laurea per abilitare alle professioni
La riforma delle lauree abilitanti prevede la semplificazione delle procedure per l’abilitazione all’esercizio delle professioni, rendendo l’esame di laurea coincidente con l’esame di stato. Con ciò rendendo semplificando e velocizzando l’accesso al mondo del lavoro da parte dei laurea
Rete veloce per 8 milioni di famiglie
Sono stanziate risorse per portare la connettività a 1 Gbps direttamente all’edificio (Piano Italia a 1 Gbps) per oltre 8 milioni di famiglie, imprese ed enti e completare la copertura di 9mila edifici scolastici (il 20 per cento rimanente) e oltre 12mila ospedali.
Green test per 19 piccole isole
Arriva il progetto ‘isole green’. Gli investimenti saranno concentrati su 19 piccole isole, che faranno da “laboratorio” per lo sviluppo di modelli ‘100% green’ e auto-sufficienti. Concentrandosi su aree specifiche caratterizzate da un elevato potenziale miglioramento in termini ambientali/ energetici.
Fondi ad hoc per Roma
La città di Roma beneficerà di una linea d’intervento dedicata al rilancio della sua attrattività in occasione dei prossimi grandi eventi turistici che la vedranno protagonista come la Ryder Cup del 2022 e il Giubileo del 2025. I fondi dovrebbero essere pari a circa 500 milioni.
Rilancio del portale Italia.it
Si prevede la messa a scala del portale Italia.it, migliorandone l’interfaccia utente, integrandolo con fonti dati aggiuntive (ad es., social network). E ampliandone contenuti editoriali (ad es., sezione dedicata ai turisti asiatici) e servizi offerti. Per garantire attività di informazione e comunicazione mirate al coinvolgimento di tutti i target di riferimento nascerà il il Portale PNRR.
A maggio il dl semplificazioni, entro luglio il ddl concorrenza
Le misure fast track saranno approvate nel 2021 con l’approvazione di un decreto legge a maggio, contenente gli interventi urgenti di semplificazione. Non solo a carattere trasversale, ma anche settoriale. Si prevede inoltre l’adozione del disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza entro il 15 luglio 2021.
(LaPresse)