ROMA – “Al Mezzogiorno spetta il 40% dei fondi del Pnrr e non succederà mai più che risorse destinate agli asili nido e alle scuole dell’infanzia del Sud finiscano altrove: la Cabina di regia del Pnrr dedicata a scuola e università ha ribadito il principio e ha aperto a una verifica degli esiti del primo bando per l’edilizia scolastica. Se il Sud risulterà penalizzato ci saranno compensazioni nei prossimi bandi”. Così il ministro per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna sintetizza l’esito della riunione di oggi per quel che riguarda le sue responsabilità. “Ringrazio i colleghi – ha proseguito il ministro – per aver convenuto su una linea di assoluta fermezza sulla quota del 40 per cento riservata al Mezzogiorno. Ci consentirà di evitare che si ripeta l’errore del marzo scorso, con il bando di 700 milioni predisposto da chi ci ha preceduto: quel bando vincolava al Sud una quota già bassa, il 34 per cento, pari alla percentuale della popolazione, e per di più la assegnava con criteri facilmente eludibili. Ho chiesto di analizzare la destinazione delle risorse per capire quanto è andato a ogni singola regione meridionale: se le quote risulteranno inferiori, saranno compensate da future assegnazioni di risorse”, conclude il ministro.
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Pnrr, Carfagna: “In cabina di regia ‘blindato’ il 40% al Sud”
"Al Mezzogiorno spetta il 40% dei fondi del Pnrr e non succederà mai più che risorse destinate agli asili nido e alle scuole dell’infanzia del Sud finiscano altrove: la Cabina di regia del Pnrr dedicata a scuola e università ha ribadito il principio e ha aperto a una verifica degli esiti del primo bando per l’edilizia scolastica. Se il Sud risulterà penalizzato ci saranno compensazioni nei prossimi bandi".