TORINO – Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio ha definito il Pnrr un “grande Piano Marshall”, che comporta per tutti gli attori pubblici e privati l’esigenza di condividere le scelte. “Oggi – ha annunciato Cirio – abbiamo le prime regole d’ingaggio e la cabina di regia inaugura la fase 2 della programmazione del Pnrr attraverso la scelta dei progetti”. Il presidente della Regione ha anche ricordato che nella scorsa primavera erano state censite le esigenze dei territori, nel rispetto delle indicazioni europee, mentre nella seconda fase si dovranno selezionare i progetti che possono rientrare nelle 6 missioni condivise: digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo; rivoluzione verde e transizione ecologica; infrastrutture per una mobilità sostenibile; istruzione e ricerca; inclusione e coesione; salute.
Su quest’ultima missione il presidente Cirio ha insistito, sottolineando l’importanza del superamento della pandemia come condizione irrinunciabile per la ripartenza dell’economia. A giudizio del Presidente della Regione la scelta condivisa dei progetti strategici deve avere come obiettivo quello di creare ricchezza e non ulteriore spesa pubblica, perché le risorse dell’Unione Europea dovranno un giorno essere rendicontate e restituite. “Saremo in grado di restituire quelle ricorse se le avremo impiegate per creare ricchezza”, ha sintetizzato Cirio.
LaPresse