ROMA – E’ querelle tra Salvini e Letta sulla riforma della giustizia. L’ultimo oggetto del contendere tra i due la dichiarazione rilasciata dal leghista sulla riforma della giustizia e del fisco, che lascia presagire ulteriori difficoltà per la sopravvivenza dell’esecutivo.
Salvini scettico
Non lasciano spazio a libere interpretazione le dichiarazioni del leader della Lega Matteo Salvini: “Siamo realisti – ha detto – non sarà questa maggioranza a fare la riforma della giustizia e del fisco. La ministra Cartabia – ha aggiunto – può avere le idee chiare, ma se sei in Parlamento con Pd e 5S è dura”
Letta nervoso
Non si lascia attendere la risposta del dem alle dichiarazioni del leghista: “Leggo che Salvini non vuole che questo governo faccia le riforme della giustizia e del fisco. Mi chiedo su quale discorso programmatico abbia dato la sua fiducia a Draghi a febbraio. Lasci. E lasci che le riforme le faccia #Draghi con chi le vuole”. E ha poi aggiunto: “Il Governo è qui per fare le riforme. Lo appoggiamo perché le riforme per gli italiani sono fondamentali anche per far sì che i soldi dalla Ue arrivino e siamo in condizioni di spenderli. Se Salvini dice no, tragga le conseguenze ed esca dall’esecutivo”.
La risposta dal Carroccio
Situazione tutt’altro che tranquilla, dunque, all’interno del governo con le continue scaramucce tra i due in forte antitesi sulle scelte politiche e programmatiche. E alla risposta del leader del Pd Enrico Letta, Salvini ha controbattuto: “Letta e Grillo vogliono la Lega fuori dal governo per approvare Ius Soli, Ddl Zan e patrimoniale? Poveri illusi, gli alleati più leali, di Draghi e dell’Italia, siamo e saremo noi”.
