ROMA – “Tutta l’Europa tifa Draghi. Anche perché il successo del Next Generation dipende in misura consistente da come andranno le cose da noi. L’Italia è rispettata. È sempre stata, nel bene e qualche volta nel male, un paese cruciale. Ora ha occasione unica ed è “nel bene”. Però non basta avere un premier autorevole e una maggioranza consistente: serve un successo nel piano nazionale e nell’utilizzo delle risorse. Se non funzionasse, sarebbe molto negativo per l’Italia, ma anche uno scacco per l’Europa”. Così a La Stampa il commissario Ue per gli affari economici Paolo Gentiloni. “Da politico italiano posso dire di aver assistito a un dibattito non dissimile da quelli che sul tema ho visto negli ultimi venticinque anni. Tutto comprensibile e importante, ma per favore guardiamo avanti. Il catalogo di riforme da fare, il volume di investimenti, le misure da prendere sul piano sociale per accompagnare le trasformazioni di Green Deal e innovazione digitale, pone sfide gigantesche che non ammettono ritardi”, ha aggiunto.
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Pnrr, Gentiloni: “Per l’Italia è occasione unica, ma ora guardiamo avanti”
"Tutta l’Europa tifa Draghi. Anche perché il successo del Next Generation dipende in misura consistente da come andranno le cose da noi. L’Italia è rispettata. È sempre stata, nel bene e qualche volta nel male, un paese cruciale. Ora ha occasione unica ed è "nel bene".