MILANO – “Il PNRR è un’occasione unica per il rilancio dei territori e delle comunità locali”. Lo ha affermato il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini,a Milano presentando i risultati del programma Rinascimento Bergamo.
“La città di Bergamo ha dimostrato di essere pronta a raccogliere questa sfida. Con le risorse PNRR del MIMS, infatti, verranno realizzati, tra l’altro, due progetti per l’edilizia sociale all’interno del programma PINQuA, interventi per lo sviluppo del Trasporto Rapido di Massa, delle ciclovie urbane e per il rinnovo in chiave green degli autobus del trasporto pubblico locale. “Investire nella resilienza delle città – ha aggiunto il ministro – significa saper immaginare un nuovo modello per vivere la comunità locale, basato su principi di inclusione e sostenibilità, tutti elementi che aumentano il benessere dei cittadini e al tempo stesso migliorano l’attrattività e la competitività dei territori dove l’attenzione agli impatti generati rappresenta un paradigma strategico a cui ispirarsi”.
– Circa 4.400 tra piccoli imprenditori e professionisti finanziati, oltre 17 milioni di euro erogati, pagamenti in media entro nove giorni. Sono solo alcuni dei numeri del programma Rinascimento Bergamo, lanciato nell’aprile del 2020 da Comune di Bergamo, gruppo Intesa Sanpaolo e Fondazione Cesvi per sostenere il tessuto economico e sociale della città così duramente colpita dall’emergenza Covid-19. Uno strumento concreto e un modello virtuoso di sinergia tra pubblico, privato e non profit che può essere replicato a livello nazionale per aiutare il Paese a ripartire dopo due anni di pandemia. I promotori dell’iniziativa ne hanno parlato questa mattina al Palazzo delle Stelline di Milano insieme al ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini, in occasione di un incontro moderato dal vicedirettore di Radio 24 Sebastiano Barisoni. Oltre 4mila tra piccoli imprenditori e professionisti finanziati, 25 milioni di euro stanziati, inclusi 10 milioni di contributi a fondo perduto, pagamenti in media entro nove giorni.Sono solo alcuni dei numeri del programma RinascimentoBergamo, lanciato nell’aprile del 2020 da Comune di Bergamo, Intesa Sanpaolo e Fondazione Cesvi per sostenere il tessuto economico e sociale della città così duramente colpita dall’emergenzaCovid-19. Uno strumento concreto e un modello virtuoso di sinergia tra pubblico, privato e non profit che può essere replicato a livello nazionale per aiutare il Paese a ripartire dopo due anni di pandemia. L’incontro – spiegano gli organizzatori – è servito innanzitutto a fare il punto sulle ricadute positive che Rinascimento Bergamo ha avuto sull’economia della città lombarda. Attraverso otto bandi1, indetti dal Comune nell’ambito del Fondo di mutuo soccorso, il programma ha erogato 9,5 milioni di euro in contributi a fondo perduto e 7,5 in prestiti d’impatto a tasso agevolato2 a favore delle micro e piccole imprese, dei professionisti e delle organizzazioni non profit che compongono il tessuto economico e sociale della città. Il principio ispiratore del programma è stato quello della finanza di impatto, un modo innovativo, sostenibile e inclusivo che ha permesso a soggetti pubblici, privati e del non profit di realizzare progetti al servizio della collettività con un impatto misurabile su economia reale e coesione sociale.
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