“ll Pnnr è oggettivamente fatto male, e ormai lo dicono tutti. Alcune misure sono efficaci e altre che sono frutto o di ideologia o di considerazioni e calcoli sbagliati, che impediscono la realizzazione di alcune opere o la spesa di alcune risorse in modo oggettivo. Non è che cambiando governo si riescono a fare, è impossibile farle. Ad esempio acquistare trattori elettrici se non vengono prodotti è impossibile. Quindi anche qualche misura prevista in passato è stata un tragico errore di valutazione”. Così il ministro delle Politiche agricole e della sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, parlando con i cronisti in Transatlantico alla Camera. “C’è una macchina legata al Pnrr che per stessa ammissione di chi ne fa parte è insufficiente – aggiunge quindi a chi domanda se ci sarà un cambio nella governance -. C’è necessità di investire, di riorganizzare, di dotare di tutti gli strumenti perché l’analisi è sempre quella: se in una Nazione non sei riuscito a spendere poche decine di miliardi in tanti anni, chi ti fa pensare che a pari norme e pari personale tu riesca a spenderne molti di più in un minor numero di anni? Non riorganizzo però io la parte della strutturazione del Pnrr, io dirò quello che penso”. “Mi sembra che non siamo l’unica nazione che sta chiedendo la modifica” del Pnrr, c’è “il piccolo Lussemburgo che già l’ha ottenuta” e “la grande Germania. Credo che l’Italia possa trovare un posto per andare incontro all’esigenza di tutti gli europei: spendere i soldi, spenderli bene. Questo è l’obiettivo”, conclude Lollobrigida.
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Pnrr, Lollobrigida: “Oggettivamente fatto male, ormai lo dicono tutti”
"Non è che cambiando governo si riescono a fare, è impossibile farle".