Pnrr, Messa: “Fondi di sostegno alla ricerca a chi rispetta la parità di genere”

Le parole della ministra dell'Università

Maria Cristina Messa (Foto Roberto Monaldo / LaPresse)

MILANO – “Si tratta di un passo avanti nell’attuazione del Pnrr. Sono misure che introducono molte novità che abbiamo chiarito con le linee guida che abbiamo pubblicato sul sito del ministero in modo che si sappia che cosa fare per partecipare alle manifestazioni di interesse. Sono misure che introducono la necessità di tenere conto della parità di genere, della riduzione del gap generazionale e di attenuare i fenomeni di differenziazione tra mezzogiorno e altre regioni”. Così la ministra dell’Università Maria Cristina Messa, in un’intervista a La Stampa sui nove miliardi per il rafforzamento della ricerca.

Sulla parità di genere, le è stato domandato perché sia stata introdotta una riserva del 40% per le ricercatrici, mentre la parità dovrebbe essere 50% alle donne e 50% agli uomini: “Speriamo che si arrivi anche al 50%. Siamo partiti da un vincolo del 30% presente nel piano nazionale e l’abbiamo alzato al 40%, e parliamo di misure competitive. Inoltre, ammetteremo alla valutazione solo gli enti che hanno affrontato la questione al loro interno attraverso un piano sulla parità di genere. L’obiettivo non è solo dare rilevo alle ricercatrici ma anche fare in modo che le istituzioni siano motivate ad assumerle”.

(LaPresse)

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