ROMA – Matteo Salvini il più seguito, Giuseppe Conte in continua ascesa, Matteo Renzi in difficoltà tallonato da Giorgia Meloni, Silvio Berlusconi ed Enrico Letta nelle retrovie. Il 2021 dei leader politici sui social network si avvia alla conclusione e – tra cambi di governo, emergenza Covid e toto-Quirinale – restituisce un quadro in cui c’è chi sale e chi scende. A differenza dei sondaggi degli istituti demoscopici, che indicano nel Pd il primo partito d’Italia davanti a FdI e Lega, i social premiano il segretario del Carroccio, seguito complessivamente da 8,7 milioni di persone sulle principali piattaforme. Anche senza la ‘regia’ di Luca Morisi, inventore della Bestia leghista, Salvini cresce su Facebook (superati i 5 milioni di follower, oltre mezzo milione in più rispetto allo scorso anno) e Twitter (1,4 mln), mentre perde qualcosa su Instagram, dove comunque si conferma il leader più seguito con 2,2 milioni di sostenitori. Un ‘pubblico virtuale’ destinato a crescere visto che il Capitano è sbarcato pure su Tiktok e Telegram, e non trascura il canale Youtube.
L’addio a Palazzo Chigi a inizio anno poi non ha fermato la prepotente ascesa social di Giuseppe Conte: il presidente del Movimento 5 Stelle è seguito adesso da 7,5 milioni di persone. L’avvocato in un anno ha visto crescere la sua pagina Facebook, che prima di diventare premier nemmeno aveva, da 3,5 a 4,5 milioni di follower. Nessuno meglio di lui, capace nel 2021 di superare il milione di fan anche su Twitter.
In controtendenza, così come Salvini, il trend su Instagram, con una perdita comunque molto contenuta (meno di 5mila follower). La performance migliore dell’anno sulla piattaforma in cui si condividono immagini è invece quella di Giorgia Meloni (oltre 100mila fan in più) che punta nel 2022 a toccare quota 1 milione di follower. Quota già ampiamente superata dalla presidente dei Fratelli d’Italia sia su Facebook (la sua pagina ufficiale è seguita da 2,3 mln di persone) che su Twitter (1,1 mln). Numeri che sommati la portano a 4,4 milioni di follower, nella scia di Matteo Renzi. Quest’ultimo, infatti, chiude l’anno in perdita. Il leader di Italia Viva, regista della crisi del Conte II che ha poi portato a Chigi Mario Draghi, lascia per strada utenti su tutte le tre principali piattaforme, ma nonostante questo continua a poter contare su un ‘discreto’ seguito (4,7 milioni di fan totali).
Staccati, anzi staccatissimi, dagli altri leader Silvio Berlusconi ed Enrico Letta. Il presidente di Forza Italia sogna il Colle ma sui social può contare su ‘appena’ 1,6 milioni di fan (comunque in crescita rispetto al 2020). Ancora più bassi i numeri del segretario dem che tra Facebook, Twitter e Instagram non arriva nemmeno a 900mila follower. Performance simile per il segretario di Articolo Uno e ministro della Salute, Roberto Speranza, cresciuto sì negli ultimi 365 giorni ma non abbastanza per superare il mezzo milione di seguaci.
Diverso il discorso per un altro ministro, Luigi Di Maio, che invece può contare su numeri da big: il titolare della Farnesina può contare su 4,2 milioni di sostenitori. Un tesoretto virtuale che può sempre far comodo in politica.
di Ronny Gasbarri