CASERTA (Roberto Della Rocca) – Mentre i comuni mortali si avviano ad un periodo di meritato riposo, la casta della politica è costretta a mantenersi operativa visto che il 25 settembre si voterà per le politiche. Incontri, riunioni, vertici, diventano, in questa fase di ricerca e chiusura delle candidature, all’ordine del giorno. Nel variegato mondo di centrosinistra è stato ufficializzato l’accordo di coalizione tra Pd e Articolo Uno. Come effetto territoriale, nella giornata di ieri, si sono incontrati il segretario provinciale di Articolo Uno, Alessandro Tartaglione e il commissario provinciale Dem Matteo Mauri. L’obiettivo di Articolo Uno è chiaro: “Ci impegneremo per tentare di coinvolgere in questa battaglia, nonostante le evidenti difficoltà, anche il Movimento 5 Stelle. La nostra partecipazione alla lista dei progressisti ha come obiettivo quello di portare in dote alla lista dei democratici e progressisti il temi della nostra agenda sociale”, ha dichiarato Tartaglione. Spostandosi al centro la scena del sabato politico è stata rubata dal sindaco di Benevento Clemente Mastella che, dopo aver presentato il simbolo che sarà presente sulla scheda elettorale, ha reso noti i primi nomi dei candidati. In lista ci saranno Luigi Bosco (assessore a Caserta e segretario regionale del partito), Maria Luigia Iodice (capogruppo regionale), Giovanni Iovino (vicesindaco di Cellole), Orlando De Cristofaro (Aversa), Pasquale Salzillo (Marcianise), Liliana Trovato (Caserta), Francesco Petrella (Santa Maria Capua Vetere) e Francesca Benenati (Maddaloni). All’elenco di nomi resi noti da Mastella va aggiunto un piccolo giallo. Molti di quelli che Mastella ‘vede’ candidati, in realtà non hanno dato alcuna disponibilità a finire in lista. Sono finiti, però, nel comunicato di partito che il sindaco di Benevento sta agitando, a mo’ di clava, in direzione del Partito Democratico. Se il Pd non andrà con Mastella la Campania sarà persa, questo il messaggio del sannita intenzionato a schierare comunque la sua lista alle elezioni. Spostandosi nel centrodestra a girare come una trottola sono, in questi ultimi giorni, i tre massimi esponenti della Lega: il coordinatore regionale ed europarlamentare Valentino Grant, il capogruppo in Regione Gianpiero Zinzi e il segretario provinciale Salvatore Mastroianni. La riunione che, prima delle ferie, avrebbe dovuto convocare Mastroianni per riunire il partito, ancora non si è celebrata. In compenso i leghisti sono partiti a caccia di candidature. Inutile dire che le fratture interne si mostrano anche nella corsa a portare quanti più candidati ‘validi’ possibile. Così venerdì sera Zinzi si è incontrato a Santa Maria Capua Vetere con l’avvocato Ferdinando Brogna. La richiesta è stata quella di una candidatura nella Lega, o per lui o per il medico Carmine Antropoli (in predicato di candidarsi ma in Forza Italia). La mossa di Zinzi segue quella di Grant che ha chiesto la candidatura, e avrebbe anche ottenuto risposta positiva, dall’imprenditore, sempre capuano, Castrese Catone che non ha nascosto negli anni scorsi la volontà di provare la corsa a Roma. Il resto della scena è cristallizzata: FdI corre come una lepre, Forza Italia lavora sotto traccia mentre i piccoli partiti del centrosinistra restano in attesa. Di capire, soprattutto, se il Pd li vorrà come alleati.
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