NAPOLI –
Il segretario nazionale del Pd Enrico Letta ha l’ultima parola sulle candidature e lo sta ricordando a tutti in queste ore. Ieri a Roma si è tenuta una riunione incentrata sulle liste in Campania, con il commissario regionale Pd Francesco Boccia, e il criterio imposto da Letta è chiaro: l’attuale parlamento è composto da uomini non suoi, in gran parte renziani, e di certo il segretario non ha alcun interesse a confermare gente che non risponde a lui. Questo vale in tutta Italia, ma soprattutto in Campania: Letta non ha scordato la figuraccia che gli hanno fatto fare sulla vicenda del segretario regionale, con Stefano Graziano impallinato dal “fuoco amico” dei vari Umberto Del Basso De Caro e Gennaro Oliviero. Ci si aspetta quindi un repulisti in casa Pd, con i soli fedelissimi (come lo stesso Graziano ed Enzo Amendola) salvati. E infatti i due sono in pole position per una candidatura al Parlamento. Una “griglia di partenza” è stata abbozzata, ma tutto può cambiare fino all’ultimo minuto.
Capolista al Senato per Napoli, come si diceva da tempo, dovrebbe essere un nome di peso come il ministro della Cultura Dario Franceschini, mentre al secondo posto ci sarebbe il presidente del Consiglio comunale del capoluogo Enza Amato.
Al Senato per Caserta l’ex segretario generale della Cisl Annamaria Furlan. Graziano sarà capolista nel proporzionale alla Camera, con Antonella Pepe di Benevento come numero due, mentre a Salerno al primo posto ci sarà Piero De Luca con Rosetta D’Amelio a ruota.
Il collegio proporzionale 1 di Napoli per la Camera dovrebbe toccare ad Amendola: le alternative sono il segretario metropolitano Marco Sarracino e l’uscente Lello Topo. Nel proporzionale 2 capolista Valeria Valente, a seguirla Topo o Sarracino.
Per il collegio camerale di Giugliano si parla di Roberto Cogliandro, presidente dell’Associazione notai cattolici italiani. Nell’uninominale alla Camera Tommaso De Simone, presidente Camera di commercio di Caserta e vicepresidente nazionale Unioncamere, al Senato per Napoli Enza Amato. Sempre per l’uninominale, a Napoli c’è l’uscente Paolo Siani, a Salerno il vicepresidente della Regione Fulvio Bonavitacola.