CASERTA (gt) – E’ già stato alla guida dei caschi bianchi della città capoluogo e a breve potrebbe fare il suo ritorno. Parliamo di Luigi De Simone: dallo scorso febbraio, dirige la polizia locale della vicina San Marco Evangelista, ma, stando ai rumors, l’amministrazione comunale di Caserta, diretta dal sindaco Carlo Marino, starebbe lavorando per riavere De Simone.
Attualmente, la città ha un capo dei vigili urbani: Antonio Piricelli. Tuttavia, i suoi rapporti con il primo cittadino si sono incrinati. A fine luglio, Piricelli, che è formalmente in forza al Comune di Casavatore e “prestato” a Caserta, ha inviato una nota al sindaco comunicando che non avrebbe chiesto la proroga del suo incarico in Terra di Lavoro. Il contratto scade il 31 dicembre, e dunque la sua esperienza si concluderebbe a fine 2024.
Il primo cittadino, preso atto dell’intenzione del comandante, ha proposto di anticipare la fine del rapporto, invitandolo a lasciare il ruolo già il 31 ottobre, per avere più tempo per gestire il passaggio di consegne e riorganizzare il settore. Una situazione complessa, dunque.
Sembra che alla base della decisione di Piricelli di non rimanere a Caserta ci sia la scarsità di unità su cui può contare: il corpo dei caschi bianchi è composto da circa 70 elementi, un numero che non ritiene sufficiente per gestire la città e reprimere le irregolarità. Inoltre, Piricelli ha presentato domanda per dirigere la polizia provinciale, attualmente guidata da Mario Mennillo, che ha sostituito Carmine Lettieri, andato in pensione. Ora spetta a Giorgio Magliocca, presidente della provincia, decidere se puntare su Piricelli.
Insomma, Marino e Piricelli sono ‘divorziati in casa’. E mentre si sta formalizzando questa separazione, l’amministrazione vuole riavere De Simone, che era stato autorizzato 6 mesi fa proprio da Marino e dagli ormai ex assessori Emiliano Casale, Vincenzo Claudio Battarra, Antonio De Lucia, Domenico Maietta, Gerardina Martino, Massimiliano Marzo, Carmela Mucherino e Annamaria Sadutto a lasciare Caserta per andare in comando a San Marco Evangelista. Quest’ultimo Ente, diretto dal sindaco Marco Cicala, ha potuto avvalersi di questa formula perché lo “scavalco di eccedenza” è stato esteso ai comuni con popolazione fino a 25mila abitanti, mentre in precedenza era concesso solo a quelli con un massimo di 5mila abitanti. In questo clima di cambiamento e riorganizzazione, Caserta sembra pronta a voltare pagina, puntando su De Simone per rilanciare la gestione della polizia municipale in un momento delicato per l’amministrazione comunale.
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