VARSAVIA – Migliaia di cittadini polacchi sono arrivati a Danzica per dire addio al sindaco, Pawel Adamowicz, accoltellato a morte domenica sera da un estremista 27enne. Le esequie sono in programma per mezzogiorno nella Basilica di Notre-Dame. Sono attese alla cerimonia circa 3.500 persone, tra cui il presidente Andrzej Duda, il premier Mateusz Morawiecki e il premio Nobel per la pace Lech Walesa. Attorno alla basilica sono stati allestiti schermi giganti per permettere alla folla di seguire la cerimonia. Alle esequie parteciperà un team di sei psicologi per aiutare i partecipanti che ne avessero bisogno.
Il sindaco della città polacca accoltellato a morte da un 27enne
Durante la cerimonia non sono previsti discorsi politici. Per la Polonia è solo il momento del dolore. Il lutto nazionale è quindi stato decretato dal presidente per 24 ore, tra venerdì pomeriggio e sabato pomeriggio. La commemorazione è prevista in diverse città del Paese, dove la cerimonia sarà trasmessa attraverso maxi-schermi. I pompieri sono stati chiamati ad attivare le loro sirene a mezzogiorno. La città di Varsavia ha poi dichiarato Adamowicz cittadino onorario postumo. Il presidente del Consiglio europeo, il polacco Donald Tusk, amico di lunga data di Adamowicz, gli ha reso ieri omaggio con una visita alla camera ardente.
Insieme a lui un centinaio di sindaci di città polacche e straniere, tra cui Brema e Amburgo. Giovedì pomeriggio, decine di migliaia di persone si sono recate allo European solidarity center (Ecs) per rendere l’ultimo tributo al primo cittadino assassinato. Alcuni hanno fatto la fila per due o tre ore: decine di migliaia hanno poi accompagnato la sua bara, coperta dalla bandiera rossa di Danzica e rivestita di fiori bianchi.
(LaPresse/AFP)