Un turista americano è stato denunciato dai carabinieri per essersi introdotto abusivamente negli scavi archeologici di Pompei. L’uomo, un 28enne newyorkese incensurato, è stato individuato dai sistemi di videosorveglianza del sito mentre si aggirava tra le rovine, scattando fotografie.
L’allarme è scattato intorno all’1:50 del mattino, quando il personale di vigilanza ha notato la presenza del turista all’interno dell’area archeologica. Immediatamente sono stati contattati i carabinieri della stazione di Pompei, che hanno inviato una pattuglia sul posto.
Il turista è stato trovato in una zona degli scavi raggiungibile da via Villa dei Misteri. L’uomo, che non ha opposto resistenza, è stato identificato e denunciato per accesso abusivo in un’area archeologica. Al momento non sono stati riscontrati danni al sito.
Il direttore del Parco Archeologico di Pompei ha espresso soddisfazione per l’intervento tempestivo dei carabinieri e del personale di vigilanza, sottolineando l’efficacia del sistema di sicurezza in atto. “Questo episodio dimostra l’importanza di un sistema di sorveglianza efficiente e di un’azione rapida da parte delle forze dell’ordine”, ha dichiarato il direttore.
L’episodio, che si aggiunge ad altri casi di vandalismo e di comportamenti irresponsabili da parte di alcuni turisti, riaccende il dibattito sulla necessità di una maggiore attenzione alla tutela dei siti archeologici.