GENOVA – Quella di oggi è “una giornata importante ma sarà ancora più importante il prosieguo: noi ci aspettiamo il rinvio a giudizio sicuramente per alcune posizioni che non possono non essere rinviata a giudizio, altrimenti c’è qualcosa che non ha funzionato”. Lo afferma a LaPresse Egle Possetti, portavoce del Comitato in ricordo delle vittime del ponte Morandi di Genova, a poche ore dal termine dell’udienza preliminare nel procedimento sul crollo, nel giorno in cui il gup è chiamato a pronunciarsi sui rinvii a giudizio per i 59 soggetti più le due società accusati a vario titolo di omicidio colposo plurimo, omicidio stradale, omissione d’atti d’ufficio, attentato alla sicurezza dei trasporti, falso e omissione dolosa di dispositivi di sicurezza sui luoghi di lavoro. L’udienza preliminare è durata circa 5 mesi, quella di oggi è l’ultima fase prima dell’inizio del processo vero e proprio e dell’apertura del dibattimento. In mattinata è atteso ancora l’intervento di un avvocato della difesa, che non era intervenuto nelle udienze precedenti, poi ci sarà la decisione del gup. “Poi si vedrà cosa deciderà il giudice anche in merito ad alcune richieste che erano state fatte di nullità”, prosegue Possetti.
(LaPresse)