GENOVA – Il Comitato in ricordo delle vittime del Ponte Morandi di Genova questa mattina è stato ammesso dai giudici come parte civile nel processo in corso nel capoluogo ligure: in totale sono state 500 le parti civili escluse su 700 richiedenti.
“Ci hanno accolto come comitato. Questo è molto importante per noi e ci riempie di orgoglio perché non abbiamo mai mollato”. Lo spiega a LaPresse Egle Possetti, portavoce del comitato.
“È – aggiunge – un precedente importantissimo per altri processi di questa portata e ringraziamo l’avvocato Raffaele Caruso che ci ha seguito in questa battaglia. Ovviamente – prosegue Possetti – speriamo queste parti escluse possano trovare spazio in sede civile con una class action, secondo noi sarebbe giusto”.
(LaPresse)