ROMA – “Il Ponte per lo Stretto servirà per lo sviluppo del territorio e dell’Italia. L’attraversamento stabile dello Stretto coniuga una serie di fattori molto importanti. Il primo è quello nazionale: l’Italia, da centro geografico del Mediterraneo, si trasforma in centro commerciale, diventando una piattaforma logistica di collegamento con il mercato nord europeo e con il continente africano. Oggi le navi dirette verso Suez passano dal canale di Sicilia, ci salutano e proseguono per altri lidi perché non abbiamo infrastrutture da offrire. E poi non dimentichiamo il trasporto dei cittadini: il ponte finalmente garantirebbe la continuità territoriale. Per dirla con una battuta: l’alta velocità da Milano a Palermo conviene tanto a Milano quanto a Palermo”. Così a La Stampa Giancarlo Cancelleri, sottosegretario al ministero delle Infrastrutture.
“Segnerà la ripartenza dell’Italia. Il Movimento 5 Stelle si sta confrontando, speriamo di coinvolgere presto anche i cittadini – ha aggiunto – Sui costi la commissione non si è pronunciata. I tecnici chiedono di spendere i 50 milioni di euro stanziati per fare il progetto di fattibilità sulle due ipotesi in campo: un ponte con un’unica campata e quello a tre campate”.
“La maggior parte delle forze politiche sono favorevoli. Il presidente Conte nella sua nuova veste ha chiesto a noi del Movimento 5 stelle di non affrontare questo tema con superficialità”, ha spiegato Cancelleri.
(LaPresse)